Pelle e dermatologia
Indicazioni cliniche relative alla dermatologia
Oltre alla ben nota indicazione del Pemphigus vulgaris, che viene trattato con tecniche di aferesi terapeutica, vi è un interesse costante e crescente per le malattie della pelle legate alle IgE, indicandole come nuovi candidati per la rimozione con tecniche extracorporee. L'indicazione clinica per la dermatite atopica è di interesse fondamentale, una condizione in cui i pazienti possono beneficiare dell'uso di adsorbimento ai fini della rimozione delle IgE.
Dermatite Atopica
La dermatite atopica, o eczema, è una grave condizione della pelle che comporta reazioni allergiche di ipersensibilità e, nella maggior parte dei casi, caratterizzata dall'eccessiva deposizione di immunoglobuline di tipo E nei compartimenti cutanei. La prevalenza della dermatite atopica è stimata intorno al 15-30% nei bambini e al 2-10% negli adulti. Spesso inizia nell'infanzia e può essere associata ad asma e rinite allergica. Nelle forme più gravi, può essere colpito oltre il 30% della superficie corporea, con un impatto significativo sulla qualità della vita.1 Gli unguenti topici, la terapia fisica e gli agenti immunosoppressori sono opzioni di trattamento consolidate. È stato dimostrato che nei casi più gravi, l'uso di metodi di immunoassorbimento per rimuovere le IgE è clinicamente efficace.2
Pemfigo vulgaris
Le patologie autoimmune della vescica sono caratterizzate da autoanticorpi diretti contro le proteine strutturali della pelle e/o delle mucose. Nel pemfigo, gli autoanticorpi hanno come target la desmogleina 1 e 3. Nel gruppo pemfigoide sono riconosciute le varianti di collagene e laminina. I pazienti con pemfigo sono particolarmente difficili da trattare e in un numero considerevole di casi, i regimi terapeutici standard non riescono a controllare adeguatamente la malattia.
I pazienti resistenti alla terapia sono, per la maggior parte, “poor responder” ai trattamenti farmacologici immunosoppressivi esistenti. L'immunoassorbimento, d'altra parte, fornisce un trattamento sicuro ed efficace che libera il corpo dagli autoanticorpi in pochi giorni e induce un processo di guarigione visibilmente accelerato. L’efficacia dell’immunoadsorbimento è stata dimostrata in diversi studi.1,3
Altre indicazioni terapeutiche
Oltre alle indicazioni già descritte, l'aferesi terapeutica può essere potenzialmente utilizzata per trattare le seguenti malattie: 1,3
- Pemfigo foliaceo
- Pemfigoide bolloso
- Pemfigoide gestazionale
- Epidermolisi bollosa acquisita
1 WHO, Bieber T. N Engl J Med Apr. 2008; 358: 142. Meyersburg D, Schmidt E, Kasperkiewicz M, Zillikens D. Immunoadsorption in dermatology. Therapeutic Apheresis and Dialysis Aug. 2012; 16(4): 311–20.
2 Lupinek C et al, Extracorporeal IgE Immunoadsorption in Allergic Asthma: Safety and Efficacy, EBioMedicine, Mar. 2017; 17: 119–33.
3 Eming R, Hertl M. Immunoadsorption in pemphigus. Journal of Autoimmunity Nov. 2006; 39(7): 609–16.